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sushi

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Oggi parliamo di sushi e proveremo a dare una risposta alla fatidica domanda: “Il sushi è calorico? Si può mangiare quando si è a dieta?”.

Nella cucina giapponese il sushi è un cibo a base di riso cotto con aceto di riso, zucchero e sale e combinato con un ripieno o guarnizione di pesce, alghe vegetali o uova. Il ripieno può essere crudo, cotto o marinato e può venire servito disperso in una ciotola di riso, arrotolato in una striscia di alga o disposto in rotoli di riso o inserito in una piccola tasca di tofu.

L'ingrediente più comune in tutti i differenti tipi di sushi è il riso sushi: preparato con riso bianco, dolce a grano corto, lavato e cotto seguendo una precisa tecnica e successivamente bagnato con aceto di riso. Ci sono varianti regionali nel riso sushi e naturalmente ogni chef ha il proprio metodo. La maggior parte delle varianti sono nel condimento di aceto come, ad esempio, la versione di Tokyo è tipicamente più salata.

Per rispondere alla domanda posta all’inizio, possiamo affermare che il sushi è un alimento poco calorico.

La quantità consigliata è circa 8 pezzi (evitando sushi fritto), altrimenti si consiglia di consumare questo tipo di alimento come pasto libero, sempre senza esagerare nella quantità.

Si raccomanda di fare sempre attenzione alla provenienza del pesce e alla temperatura secondo la quale è stato abbattuto; infatti, per evitare batteri come Anizakis (nematode tipico del pesce crudo), il pesce deve essere abbattuto a temperature equivalenti ai -20°C per almeno 24 ore.

cioccolato

cioccolato

Sapete qual è la differenza tra il cioccolato fondente e tutti gli altri tipi di cioccolato?

Il cioccolato fondente si può definire tale quando è composto almeno dal 45 per cento da pasta di cacao. Per definizione, il cioccolato è la combinazione di cacao e zucchero: più il cioccolato sarà fondente, maggiore sarà la percentuale di cacao contenuta al suo interno e di conseguenza maggiori saranno i benefici che questo apporterà.


Considerando sempre che i valori nutrizionali possono variare da prodotto a prodotto, a grosso modo 100gr di cioccolato fondente contengono 500kcal.

È consigliato assumere cioccolato fondente con una percentuale di cacao almeno del 70 per cento 
in quantità pari a max 20 gr al giorno (in relazione al Fabbisogno energetico del singolo)..


Più il cioccolato è fondente, più è alta la % di flavonoidi contenuta all’interno. Queste sostanze oltre ad essere responsabili dell’amarezza del cioccolato fondente hanno notevoli effetti benefici sulla nostra salute: riducono i livelli di colesterolo, hanno un effetto protettivo su tutto il sistema cardiovascolare (cuore in particolare).

Secondo alcuni studi, sembrerebbe che il cioccolato fondente contribuisca al processo fisiologico di rilascio delle endorfine, sostanze in grado si portare allegria e incrementare il buon umore. Nello specifico, si è correlata l’azione della feniletilammina che contiene, con la diminuzione del fenomeno della depressione.

Fare sempre attenzione alle quantità: il cioccolato da dipendenza (cioccolismo); evitare eccessi di cioccolato se si è in gravidanza, se si soffre di emicrania o se si ha una predisposizione ai calcoli renali.