Per la rubrica frutta di stagione, oggi parliamo di fragole! Il naturale periodo di raccolta delle fragole, infatti, inizia a primavera e termina ad agosto.
Le fragole sembrano essere originarie del nostro continente: l’Europa. Infatti, in moltissimi boschi siti sul territorio italiano, è possibile trovare, nei mesi primaverili ed estivi, la fragolina di bosco, o fragolina selvatica.
Oggi vi proponiamo uno spuntino goloso a base di fragole che potete consumare come colazione o merenda.
Lavate bene e tagliate in pezzi della grandezza che più preferite 200 gr di fragole;
Insaporitele con il succo di un’arancia e mezzo limone;
Aggiungete, a vostro piacimento, 10 gr di scaglie di cioccolato fondente al 70%.
Consumando una porzione di fragole si assumono 141 kcal
Le fragole sembrano essere originarie del nostro continente: l’Europa. Infatti, in moltissimi boschi siti sul territorio italiano, è possibile trovare, nei mesi primaverili ed estivi, la fragolina di bosco, o fragolina selvatica.
Oggi vi proponiamo uno spuntino goloso a base di fragole che potete consumare come colazione o merenda.
Lavate bene e tagliate in pezzi della grandezza che più preferite 200 gr di fragole;
Insaporitele con il succo di un’arancia e mezzo limone;
Aggiungete, a vostro piacimento, 10 gr di scaglie di cioccolato fondente al 70%.
Consumando una porzione di fragole si assumono 141 kcal
La cipolla è un alimento di origine vegetale facente parte del gruppo degli ortaggi.
La pianta della cipolla è caratterizzata da lunghe e sottili foglie cave, color verde bluastro, alla base delle quali, prima delle radici, si sviluppa il bulbo commestibile.
È estremamente diffusa, quasi in tutto il mondo, e se ne coltivano molteplici varietà; in Italia le più famose sono: Tropea, Cannara, Bassano, Barletta e Borretana.
Come alimento si distingue per abbondante presenza di vitamine, ed enzimi che stimolano il metabolismo; contiene molta acqua e zucchero che, oltre a donarle dolcezza, è fonte primaria di energia. La cipolla vanta, tra le innumerevoli proprietà, quella di ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri alimentari riducendo rischio di iperlipidemia e alterazioni del metabolismo glucidico come il diabete.
La cipolla si presta alla maggior parte dei regimi alimentari ma può essere controindicata in caso di ipersensibilità e patologie gastro intestinali come: gastrite, ulcera, acidità di stomaco o colon irritabile.
Non ha controindicazioni per il sovrappeso.
La quantità consigliata è
-50gr se utilizzata per cucinare;
-200gr se utilizzata come alimento principale in un pasto (cipolla bianca).
Una porzione di 200gr equivale a 57 kcal.
La pianta della cipolla è caratterizzata da lunghe e sottili foglie cave, color verde bluastro, alla base delle quali, prima delle radici, si sviluppa il bulbo commestibile.
È estremamente diffusa, quasi in tutto il mondo, e se ne coltivano molteplici varietà; in Italia le più famose sono: Tropea, Cannara, Bassano, Barletta e Borretana.
Come alimento si distingue per abbondante presenza di vitamine, ed enzimi che stimolano il metabolismo; contiene molta acqua e zucchero che, oltre a donarle dolcezza, è fonte primaria di energia. La cipolla vanta, tra le innumerevoli proprietà, quella di ridurre l’assorbimento di grassi e zuccheri alimentari riducendo rischio di iperlipidemia e alterazioni del metabolismo glucidico come il diabete.
La cipolla si presta alla maggior parte dei regimi alimentari ma può essere controindicata in caso di ipersensibilità e patologie gastro intestinali come: gastrite, ulcera, acidità di stomaco o colon irritabile.
Non ha controindicazioni per il sovrappeso.
La quantità consigliata è
-50gr se utilizzata per cucinare;
-200gr se utilizzata come alimento principale in un pasto (cipolla bianca).
Una porzione di 200gr equivale a 57 kcal.