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Sindrome metabolica

Sindrome metabolica

La Sindrome Metabolica è una combinazione di diversi fattori di rischio cardiovascolari che aumentano, nel soggetto che ne è affetto, la possibilità di incorrere non solo in eventi cardiovascolari come l’infarto o l’ictus, ma anche in diversi tipi di tumori (mammella, prostata, ovaio, pancreas ed altri). Questi fattori di rischio sono rappresentati da varie alterazioni metaboliche ed emodinamiche.

Per diagnosticare la Sindrome Metabolica (SM), è necessario che siano presenti contemporaneamente almeno 3 dei seguenti criteri o che questi siano trattati farmacologicamente:

  • Obesità viscerale o addominale (circonferenza vita >102 cm per gli uomini e 88 cm per le donne)

  • Ipertensione arteriosa (pressione sistolica ≥ 130 mmHg e diastolica ≥ 85 mmHg)

  • Colesterolo HDL < 40>

  • Trigliceridi > 150 mg/dl

  • Glicemia > 110 mg/dl

Questi criteri sono stabiliti dalle Linee guida National Cholesterol Education Program (NCEP) Adult Treatment Panel (ATP) III.

Purtroppo il numero di soggetti con SM sta aumentando anche in relazione all’incremento dell’obesità a livello mondiale ( che riguarda indistintamente adulti e bambini). Infatti nel 2014 1,9 miliardi di adulti erano in sovrappeso tra cui oltre 600 milioni obesi, mentre i bambini sotto i 5 anni di età in sovrappeso o obesi erano 41 milioni. Da questi dati si evince facilmente come sia possibile che il 25

Utilizzo della BIA

Utilizzo della BIA

Quando iniziamo una dieta, spesso siamo ossessionati dalla diminuzione del numero sulla bilancia, ma ci siamo mai chiesti se il peso perso sia dato dalla riduzione del “grasso” o della cosiddetta “massa magra” o “massa muscolare”?

Se la risposta è “NO”, stiamo approcciando alla dieta in maniera sbagliata. 

Un regime dietetico ottimale, dovrebbe garantire la perdita quasi esclusiva della massa grassa (FM) e il contemporaneo mantenimento o aumento della massa magra (FFM), risultato ottenibile solo associando a un regime dietetico equilibrato un piano di allenamento altrettanto valido.

Per valutare la composizione corporea ci sono diverse metodiche, tra cui la Bioimpedenziometria (BIA). Grazie alla BIA, siamo in grado di avere informazioni innanzitutto sull’acqua presente nel nostro organismo (TBW), che dovrebbe costituire più o meno il 60