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zucca

zucca

Conoscete un ortaggio più versatile della zucca?

Si presta a molte preparazioni in cucina e non solo: infatti dai semi di zucca si può ricavare un olio che viene spesso impiegato in ambito cosmetico e terapeutico e la sua polpa è uno degli ingredienti base di numerosissime maschere nutrienti per il viso.

Come tutti gli ortaggi di colore giallo e arancione la zucca è un ortaggio particolarmente ricco di vitamina A e C. Contiene molto potassio, per questo è un alimento ideale per chi pratica molto sport.

In aggiunta, Il contenuto di beta-carotene mantiene la vista in salute aiutando la retina ad assorbire la luce.

Oltre a queste proprietà, ricordiamo i benefici per quanto riguarda i suoi effetti diuretici .

Le zucche hanno una considerevole variazione nei contenuti nutritivi a seconda dell’ambiente, della specie o del tipo di coltivazione.

A grosso modo, però, si può stimare che in 100g di prodotto crudo siano contenuti: 1g di proteine, 6,5g di carboidrati, 0,5g di fibre e 0,1g di grassi per un totale di 26kcal.

La zucca può essere cucinata in tantissimi modi quali
al vapore, lessata, stufata o cotta in forno. La polpa può essere frullata o semplicemente schiacciata, previa cottura, per farne una simpatica purea da accompagnare ai cibi, come contorno; centrifugata, invece, dona un succo buono da bere specialmente al mattino, a digiuno.

Tra le ricette più comuni troviamo risotti, vellutate, torte dolci o salate.

Non ci sono particolari controindicazioni da esplicare tranne che nel caso di allergie specifiche verso l’ortaggio. I semi, al contrario della polpa, hanno un contenuto calorico e lipidico maggiore per cui è meglio non abusarne.

castagne

castagne

Tra i sapori dell’autunno è inconfondibile quello delle castagne!

La castagna è un frutto molto importante, legato alla vita delle persone in quanto ha rappresentato per lungo tempo una delle fonti principali dell’alimentazione. Spesso viene rinominata “cereale che cresce sull’albero” perché, dal punto di vista nutrizionale, è molto simile al riso e al frumento.

Le varietà della castagna sono molte, in base al tipo di castagno da cui provengono: un esempio tipico è quello del Marrone. Generalmente, la castagnatura inizia verso fine Settembre ma può sempre variare a seconda dell’area geografica.

Sono ricche di fibre e minerali che riducono il colesterolo e riequilibrano la flora batterica. La percentuale di Potassio contenuta nelle castagne funge da antisettico e rinforza muscoli e ghiandole, il sodio aiuta nella digestione, il calcio essenziale per le ossa, il sangue e i nervi.

Bisogna sempre fare attenzione alle quantità! infatti le castagne hanno un altro apporto calorico che equivale a 287 calorie in 100g di prodotto.

Inoltre abbiamo, sempre per 100g di prodotto: Acqua 42,4 g, Carboidrati 41,8 g, Zuccheri 10,7 g, Proteine 3,7g e Grassi 2,4 g.

Essendo un alimento di origine vegetale, le castagne sono prive di colesterolo. Questa caratteristica le rende adatte nella dieta per l’ipercolesterolemia, che si basa su alimenti ricchi di fibra vegetale e privi di colesterolo.

Inoltre non contengono glutine e potrebbero essere un buon sostituito dei cereali per chi soffre di celiachia.

Per il loro alto contenuto di carboidrati le castagne sono sconsigliate a chi soffre di diabete, colite o obesità.

Un aspetto apprezzato dai consumatori di castagne è la loro versatilità, che le rende adatte a tantissime ricette salate e dolci: dagli gnocchi al budino. Si prestano bene alla cottura al forno, ma anche al microonde.